Nikoworld.it
Torna alla Homepage di Nikoworld.it - Amigurumi, Bijoux, Accessori. Originali, fatti a manoShop Online di Nikoworld.itIl Blog di Nikoworld.it - Amigurumi, Bijoux, Accessori. Originali, fatti a manoContatti di Nikoworld.it    Cambia Lingua / Change Language Nikoworld.it
Nikoworld.it

Nikoworld Blog!

...parliamo di Giappone, Amigurumi, Handmade e cose Kawaii!

Nikoworld.it - Original, Handmade & Kawaii
Nikoworld.it logo - Amigurumi, Bijoux, Accessori. Originali, fatti a mano e 100% Kawaii!

Il nostro compagno di viaggio…Poppo!

Salve! A poche ore dalla partenza vorrei presentarvi Poppo (ぽっぽ) il nostro pandino creepy che ci accompagnerà in questa splendida avventura. È stato scelto in quanto i Panda sono uno dei simboli del Giappone…nonostante lui ha un aspetto un pò diverso dall’originale :) Circa ogni sera, orario giapponese ovviamente, pubblicheremo qui il resoconto della giornata con tante foto! Speriamo che ci seguirete e che i nostri articoli vi possano far innamorare ancora di più di Tokyo!

Matane! (またね!)

IMG_6128.JPG

Furin….la campanella del vento!

I fūrin (風鈴 - ふうりん sono dei campanellini con forma tondeggiante, che vengono appesi alla grondaie ed agli infissi di un abitazione oppure alle verande e ai portici dei negozi. Nei mesi estivi i fūrin vengono appesi e lasciati tintinnare al vento in tutta la nazione, producendo un suono che pervade le campagne ed i centri più piccoli, ma anche le metropoli grazie al forte attaccamento dei Giapponesi nei confronti delle loro tradizioni popolari più intime ed identificative. Originario della tradizione cinese, il Furin viene usato in Giappone da secoli tantè che si pensava che il suo suono tenesse lontano le cose negative dalla casa, ed era così importante che il monaco buddista Hōnen (法然 1133-1212) di Kamakura lo definì “Tesoro Nazionale”. Inoltre si ritiene che renda il caldo afoso estivo tipico del Giappione meno pensante ed opprimente grazie al suo suono molto delicato. I Furin solitamente sono costruiti con un involucro tondeggiante, solitamente in ghisa, da cui pendono uno o più tubicini che, al soffiare del vento, producono lo scampanellio molto caratteristico della terra nipponica.

img_3711.jpg

Amigurumi Usagi in Love!

Questo dolcissimo coniglietto (Usagi in giapponese) l’ho realizzato come regalo per una bambina appena nata. Mi è sembrato dolcissimo crearle un amica con la quale può giocare e coccolare ogni volta che vuole. Inoltre è creata interamente in cotone quindi anallergica.

Se volete anche voi fare questo splendido regalo potete acquistarlo cliccando qui

img_6193.jpg

Cos’è il Torii?

Un Torii 鳥居 è il tradizionale portale d’accesso giapponese che di solito troviamo prima di un jinja (santuario shintoista) o di una semplice area sacra. La struttura è elementare, formata da due colonne verticali e un palo orizzontale poggiato su di esse tutto dipinto di color vermiglio. Tradizionalmente i materiali usati sono il legno e la pietra ma ultimamente sono costruiti anche in acciaio o in cemento armato. Generalmente i Torii si trovano in gruppi di tre ma non è una regola infatti il numero può variare anche a seconda dell’area sacra che precedono, la cosa certa è che ne troverete, anche solo uno, all’inizio di ogni luogo sacro. La loro costante presenza nello scintoismo è dovuta al fatto che il passaggio sotto un torii è considerato l’inizio della purificazione che viene completata all’interno del santuario. Le credenze popolari lo identificano come un simbolo di fortuna e prosperità. Per questo è costume che una persona che ha ottenuto successo negli affari doni un torii come segno di gratitudine agli dei.

dsc_0248.jpg

L’aggettivo Kawaii!

La parola Kawaii かわいい/可愛い è un aggettivo della lingua giapponese che può essere tradotto con “carino”, “adorabile”. Qualcosa “Kawaii” oltre a carino deve essere anche piccolo, buffo, dall’aspetto innocente e generalmente dalle tonalità “femminili” quali bianco, azzurro, violetto e rosa. Negli anni ottanta questo termine iniziò ad indicare anche personaggi legati ai manga, anime, videogiochi e altro, e gli oggetti a loro collegati all’interno del contesto della cultura giapponese. I personaggi kawaii, quindi, hanno fattezze bambinesche e ingenue, lineamenti graziosi, proporzioni minute ed essenziali, occhi grandi, scintillanti, teneri ed espressivi e una gran quantità di dettagli e particolari. E’ usato anche per definire un modo di parlare, vestirsi, comportarsi, scrivere ecc delle ragazze o ragazzi più giovani, ovviamente giapponesi. La radice della parola è kawai, composta dal kanji 可 (ka) e 愛 (ai) i quali significano rispettivamente “accettabile” e “amore”. Nella lettura congiunta dei due kanji il secondo viene pronunciato wai per evitare l’effetto cacofonico delle due vocali “a” vicine (ka-ai). L’ultimo carattere è in Hiragana い (i) uno dei due tipi di desinenze con le quali terminano gli aggettivi in giapponese. Comunque raramente lo troverete scritto in kanji ai quali viene preferita la scrittura in Hiragana かわいい.

Questi due gattini sono decisamente Kawaii *_*
kawaii-kittens.jpg

 
 

 
(c) 2014 Nikoworld.it - Le Creazioni - Shop Online - Il Blog - Contatti - English Version