Nikoworld Blog!

Kombawa! Oggi abbiamo fatto un tuffo nel passato andando a visitare il Senso -ji! Arrivati alla stazione di Asakusa lo trovate molto semplicemente in quanto è sempre pieno di turisti di ogni nazionalità. La cosa che mi ha colpito di più è che intorno a questo pezzo di storia, come ad altri, ci sono comunque edifici moderni. Il tempio fu costruito intorno al 628 d.c. per custodire la statia dorara della dea buddista della compassione Kannon; secondo la leggenda la statua fu ritrovata da due pescatori nel Sumida - gawa. All’entrata vi trovate la maestosa kaminarimon (porta del tuono) sulla quale, oltre alla mega lanterna centrale, campeggiano le due divinità del vento ( Raijin) e del tuono (Fuijin). Attraversate la Nakamise-dori approfittando dei negozietti di souvenir stile Edo e assaggiando gli age-manju (panini fritti ripieni di anko), noi li abbiamo presi da una simpatica signora che li faceva al momento. Sulla sinistra potrete ammirare la pagoda a cinque piani costruita intorno al 1970, è la seconda più alta del Giappone. Finalmente siete giunti all’edificio principale!

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Konnichiwa Minna - san! Purtroppo l’altro ieri è arrivato Phanfone il super tifone quindi ne abbiamo approfittato per vusitare la stazione di Shinjuku che ospita bene 2 centri commerciali oltre a svariati negozi tra cui librerie, negozi di vestiti, negozi di dolci tipici e non, fast food ecc insomma non c’è da annoiarsi :) Il pomeriggio siamo stati ad Ikebukuro che, nonostante sia una zona relativamente moderna, ha sempre un fascino particolare. Qui potete trovare oltre a pachinko, sale giochi anche della sega un mega centro commerciale chiamato Sunshine City che ospita lo store ufficiale dello Studio Ghibli *_* Ad Ikebukuro ho mangiato per la prima volta il Nikuman ( pane cotto al vapore ripieno di carne)…è buonissimo!

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Konbawa Minna - san! Eccoci di nuovo a raccontarvi altri due giorni della nostra avventura a Tokyo. Ieri siamo stati ad Harajuku e purtroppo ぽっぽ (Poppo) ha deciso di non farsi vedere perché era spaventato dal mare di persone presenti a Takashita street ma lo costringeremo a farsi vedere appena ci torniamo…perchè sicuramente lo faremo ^^ Purtroppo non abbiamo potuto visitare il parco di Yoyoji e il tempio Meji per via delle zanzare ma sicuramente ci rifaremo nei prossimi giorni con il tempio Senso - ji e il tempio Zojo - ji. Oggi visto il mal tempo per colpa di Phanfone, il super tifone, siamo stati in giro a Shibuja e abbiamo visitato oltre lo Shibuja 109 e Parco, doce all’ultimo piano trovate il One Piece Store, la famosa fumetteria Mandarake ma specialmente finalmente abbiamo mangiato l’Okonomiyaki! C’è un ristorantino nei pressi dello Shibuya 109 che si chiama むら (Mura) dove vi cucinate l’okonomiyaki grazie a delle semplici istruzioni scritte sia in giapponese che in inglese. Noi ci siamo divertiti tantissimo e il personale è molto disponibile…ve lo consigliamo!

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Konnichiwa Minna - san! Stamattina, visto la giornata di sole che ci aspettava, siamo stati al Parco di Ueno! È un parco davvero immenso e da subito ti trasmette una sensazione di pace davvero piacevole. Per arrivarci abbiamo preso la metropolitana da Shinijuku- nishiguchu e siamo scesi a Ueno - okachimachi perchè da li siamo andati prima ad Ameya - yokocho, un mercato davvero caratteristico che si svolge ogni giorno dalla seconda guerra mondiale. Dopo un giro in quello che era un mercato nero una volta ci siamo spostati nel parco di Ueno e subito ci ha colpito la struttura rossa del tempio Kiyomizu Kannon - do. Questo tempio è spesso visitato da donne che vogliono avere dei bambini. Successivamente ci siamo recati verso il Benten - do un altro tempio che si trova a sud del parco di Ueno al centro di un isoletta al centro di un laghetto. Il tempio Benten - do è dedicato alla dea Benzaiten, dea delle arti, della saggezza e del mare nonché protettrice dei bambini. Qui ぽっぽ ( Poppo) ha insistito per farsi una foto ^^

Dopo la visita ai templi decidiamo di recarci allo zoo di Ueno. Un posto davvero fantastico dove potete osservare animali di ogni genere come zebre, leoni, orsi, orsi polari, serpenti, tartarughe giganti, suricata, foche ecc ma specialmente il Panda gigante. [Read More…]

I fūrin (風鈴 - ふうりん sono dei campanellini con forma tondeggiante, che vengono appesi alla grondaie ed agli infissi di un abitazione oppure alle verande e ai portici dei negozi. Nei mesi estivi i fūrin vengono appesi e lasciati tintinnare al vento in tutta la nazione, producendo un suono che pervade le campagne ed i centri più piccoli, ma anche le metropoli grazie al forte attaccamento dei Giapponesi nei confronti delle loro tradizioni popolari più intime ed identificative. Originario della tradizione cinese, il Furin viene usato in Giappone da secoli tantè che si pensava che il suo suono tenesse lontano le cose negative dalla casa, ed era così importante che il monaco buddista Hōnen (法然 1133-1212) di Kamakura lo definì “Tesoro Nazionale”. Inoltre si ritiene che renda il caldo afoso estivo tipico del Giappione meno pensante ed opprimente grazie al suo suono molto delicato. I Furin solitamente sono costruiti con un involucro tondeggiante, solitamente in ghisa, da cui pendono uno o più tubicini che, al soffiare del vento, producono lo scampanellio molto caratteristico della terra nipponica.